ESTATE IN COMASINA
COME CONTRASTARE IL DEGRADO:
LETTERA DI UN ABITANTE DEL QUARTIERE, RISPOSTA DELL'ASSESSORE MARCO GRANELLI
E NOSTRO COMMENTO
MAIL inviata
ad AMSA, Assessore Marco Granelli, Sindaco Sala, Polizia Locale di Zona 9,
Amministratori Condominiali e Comitato Q.Comasina
Oggetto: DISCARICA QUARTIERE COMASINA
Buongiorno.
A seguire recenti foto della situazione di via Teano 9,21 , via Comasina
57, piazza Gasparri, via Merloni che vede il quartiere Comasina essere come un
discarica a cielo aperto con depositi di materiale di ogni genere tra cui
mobili, elettrodomestici ecc. Senza contare immondizia di tutti i tipi
abbandonata sui marciapiedi, bottiglie, lattine, contenitori di carta, scarti
di cibo che richiamano i topi.
Alcune situazioni, tutte da me prontamente segnalate alla applicazione di
Amsa che viene indicata come prioritaria non sono state però prontamente
risolte e vedono trasformazioni continue con aggiunta poi di altro
materiale.
In quanto cittadino e residente, chiedo ad Amsa che le aree segnalate vengano ripulite con tempistiche migliori rispetto alle segnalazioni e chiedo inoltre alle Istituzioni Comunali e Amministratori Condominiali come si intende procedere per limitare queste situazioni indecorose che continuano e si moltiplicano senza che almeno mi sembra siano erogate sanzioni, o vengano adottate opportune misure di dissuasione.
Grazie e distinti saluti
Franco DE V. Agosto
2024
RISPOSTA ASSESSORE GRANELLI
Sent: Tuesday, September 3, 2024 11:14 AM
To: Franco D
Cc: Sindaco Sala ; Presidente
Pirovano Municipio9
Subject: 008866 : DISCARICA QUARTIERE
COMASINA
Gentile Signor Franco D.
La ringraziamo per la segnalazione effettuata. L’abbandono di rifiuti negli spazi pubblici come strade, marciapiedi, aree verdi ed altri è una pratica diffusa nella città, segno di poco rispetto delle regole, dell’ambiente, della qualità degli spazi comuni della città e di rispetto dei cittadini.
Il Comune di Milano attraverso il contratto con AMSA cerca di intervenire il più rapidamente e capillarmente possibile per ritirare i rifiuti e migliorare la qualità e il decoro degli spazi pubblici. E la sua segnalazione, come le molte che riceviamo dai cittadini, ci sono molto utili per migliorare la pulizia e la qualità della città.
Oltre a questo, il Comune si è posto anche l’obiettivo di contrastare l’abbandono di rifiuti, sanzionando tale pratica. La sanzione può essere comminata in vari modi.
Uno è quello di rintracciare attraverso alcuni elementi il proprietario dei materiali abbandonati, attraverso alcuni elementi probatori lasciati nei rifiuti stessi. Gli ispettori di AMSA e la Polizia Locale possono ricostruire e sanzionare.
Un altro modo è quello di cogliere la persona nell’atto stesso di abbandonare il rifiuto, e contestargli immediatamente la sanzione. Tale azione è particolarmente difficile perché per essere effettuata deve prevedere appostamenti in borghese, anche di molte ore per cogliere il responsabile sul fatto.
Un terzo modo è quello attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. In questo caso è necessario che un agente della Polizia Locale scarichi le immagini, le osservi con attenzione e nel momento in cui si vede l’atto dell’abbandono dei rifiuti si procede a conservare le immagini, identificare il soggetto, convocarlo e notificargli la sanzione. Tale modalità è utilizzabile solamente per sanzionare coloro che abbandonano rifiuti con l’ausilio di un veicolo targato che permette quindi di risalire al proprietario del veicolo e identificarlo quindi con certezza.
Attualmente a Milano esistono 20 telecamere di questo tipo, e ne sono state acquistate altre 20, ora in fase di posizionamento. Le località sono individuate di concerto tra Polizia Locale e AMSA in relazione alle situazioni di maggiore criticità e laddove gli abbandoni sono realizzati frequentemente con l’ausilio di veicoli targati. Le proposte di località sono anche inviate dai Municipi. Periodicamente le località vengono riviste e quando il numero di abbandoni diminuisce, la telecamera solitamente è spostata in altra località.
Terremo conto di questa Sua segnalazione, nel quadro delle priorità definite e programmate nel quadro dei dati che riscontriamo con AMSA.
Cordiali saluti. La Segreteria
Prendiamo atto della risposta dell'Assessore ad un abitante del quartiere
che ci coinvolge da tempo sul tema dell'abbandono di masserizie e altro.
Confermiamo all'Assessore che, come noto all'Amministrazione Comunale, al
Municipio 9 ed all'AMSA, da anni siamo impegnati sul degrado del quartiere e
nel tempo abbiamo sviluppato varie iniziative come campagne di coinvolgimento
attraverso cartelli/locandine multilingue, eventi al sabato di pulizia del
quartiere, ricerca di coinvolgimento degli amministratori condominiali,
diffusione dell' App di AMSA "Puliamo", partecipazioni alle campagne
"Puliamo il mondo" soprattutto con le scuole del quartiere e che
intendiamo, nell'ambito delle nostre forze, continuare.
Inoltre sul tema siamo impegnati con gli altri Comitati di Zona 9 in
collaborazione con il Municipio 9 verso AMSA.
Nel contempo, pur valutando realisticamente la problematica delle telecamere, riteniamo da tempo che il posizionamento temporaneo in alcuni punti del quartiere, peraltro previsto dall'Amministrazione Comunale insieme alla Polizia Locale ed AMSA, può costituire una scelta produttiva anche dal punto di vista educativo.
Riteniamo anche che il posizionamento di una telecamera dovrebbe essere
installata nell'area pedonale di Piazza Gasparri soprattutto indirizzata al
problema dello spaccio di sostanze ma che, a differenza del passato, dovrebbe
essere in grado di non subire facili vandalismi.
Settembre 2024
Comitato Quartiere Comasina APS
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