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CANTIERI IN QUARTIERE: INCONTRO con UNARETI, A2A e MUNICIPIO 9

 Il 25 luglio 2024, alle ore 16.00, quattro rappresentanti del Comitato (i sigg. Centra, Di Bernardini, Marchiafava, Ruffo), con delega del segretario, sig. Garofalo, si sono recati nella sede del Municipio 9, in Via Guerzoni 38 dove hanno rivolto alcune domande poste dall’utenza del quartiere ai rappresentanti delle società appaltanti, sigg. Maiandi Emilio per A2A e Molinari Massimo per Unareti. 
Dopo pochi minuti si è unita la Presidente del Municipio 9, sig.ra Anita Pirovano.


















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Per chiarezza, si elencano le domande poste e le relative risposte raccolte:

  1. Eccessiva durata dei cantieri, in particolar modo su Via Salemi e ora anche su Via Comasina.

I rappresentanti delle due società assicurano che il cantiere di Via Salemi, per la porzione che va verso Via Litta Modignani, sarà completato entro il 31 agosto 2024. Il tratto che va verso la centrale sarà interessato dal cantiere fino alla fine del 2024.

Il cantiere su Via Litta Modignani sarà completato, da cronoprogramma, entro settembre 2024, mentre quello su Via Comasina entro il 28 febbraio 2025.

  1. Rifacimento del manto stradale a fine lavori e delle parti condominiali interessate.

Riguardo al manto stradale, Unareti assicura un primo ripristino provvisorio non appena concluso il cantiere e uno definitivo in primavera, non potendo asfaltare tra ottobre e marzo.

Analogamente, saranno svolte tutte le attività di ripristino delle parti condominiali o super condominiali intaccate dai cantieri.

  1. Mancato rispetto degli orari di cantiere, con inizio delle prime operazioni dalle 06.00.

In caso di ulteriori problemi, chiedono di segnalare e provvederanno.

  1. Mancato uso di barriere antirumore e antipolvere.

Questo tipo di protezioni si usano solo nei grandi cantieri. Questi sono di piccole dimensioni e non fissi, pertanto non è possibile applicarle. Inoltre, il Comune chiede l’uso delle barriere a griglia in modo che l’interno del cantiere sia visibile per garantire trasparenza e sicurezza.

  1. Divieto di sosta su Via Salemi.

Il Comune consegna l’asse stradale per intero e la ditta ne è, a quel punto, responsabile. 

  1. Scarsità di parcheggi e aumento del numero delle multe.

La possibilità di apporre divieti di sosta solo diurni comporta il problema della rimozione mattutina delle macchine rimaste il che comporterebbe, a cascata, disagi ai lavoratori ed impresa che avrebbero maggiori difficoltà a rispettare il cronoprogramma.

La presidentessa del Municipio 9 spiega inoltre che né il Municipio 9 né il Comune né nessuna dirigenza del livello politico può dare indicazioni preventive al Comando dei Vigili Urbani sul lavoro da compiere. Può, però, raccogliere dati sul numero di multe emesse e verificare se vi sia stato effettivamente un aumento in questi mesi oppure no.

  1. Modifiche a fermate o percorsi dei bus senza preavviso.

La procedura comporta che le società avvertano ATM tre settimane prima e che ATM dovrebbe affiggere i cartelli alle fermate. Pirovano ipotizza che alcuni avvisi siano mandati solo in formato digitale, via app, ovviamente meno consultata dalle persone anziane, che ci siano dimenticanze di affissione dei cartelli o anche semplici dispetti.

  1. Problemi di circolazione di uscita dal quartiere al mattino.

I rappresentati del CdQ segnalano che l’incrocio tra Via Teano e Via Comasina risulta spesso ingolfato per la pessima abitudine del parcheggio in doppia fila per il carico/scarico di persone che vanno a prendere la metropolitana o ne escono. A tale annoso fenomeno si aggiunge, in Largo Abbagnano, un evidente movimento di raccolta di giovani da accompagnare in cantieri o altre attività lavorative. 

La Presidente Pirovano prende nota di queste segnalazioni, ma chiede anche di verificare se Garofalo e Fancello abbiano ricevuto e reagito al sondaggio inviato tempo addietro sulle preferenze per la viabilità dall’assessore Andrea Motta.

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