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TELERISCALDAMENTO: TARIFFE E CARICO DELL'IVA

ECCO UN IMPORTANTE ARTICOLO APPARSO NEI GIORNI SCORSI SUL CORRIERE DELLA SERA IN TEMA DI TELERISCALDAMENTO. 

IN PRECEDENTI POST ABBIAMO PUBBLICATO DIVERSI ARTICOLI IN PARTICOLARE SULL'INIQUITA', A NOSTRO PARERE, SULLE DISPARITA' DEL CARICO DELL'IVA DAL 5%, AL 10% O ADDIRITTURA COME NEL CASO NOSTRO, CON LA CENTRALE A2A DI VIA SALEMI, DEL 22%. 

QUESTO NONOSTANTE I DECRETI GOVERNATIVI EMESSI AD INIZIARE DAL SETTEMBRE 2021 DALL'EX GOVERNO DRAGHI PER CONTENERE LE CONSEGUENZE DEGLI AUMENTI NEL SETTORE ENERGETICO CON L'INDICAZIONE DELL'IVA AL 5%.

L'ARTICOLO HA TRATTO ORIGINE DALLA PRESA DI POSIZIONE DI ARERA (ENTE REGOLATORE DELL'ENERGIA) VERSO IL GOVERNO CHE HA ARGOMENTATO SULLA NECESSITA DI UNIFORMARE IL CARICO DELL'IVA  PROPRIO PER  EVITARE DIFFERENZE TRA  GLI UTENTI.  QUESTO ANCHE IN VIA PROVVISORIA IN ATTESA DI UNA VALUTAZIONE PIU' DEFINITA E UGUALMENTE PER GLI UTENTI CON IL COSIDDETTO REDDITO "BASSO" CHE FINORA NON HANNO POTUTO USUFRUIRE DEI BONUS PREVISTI PERCHE' NON IN POSSESSO DEL CODICE PDR. 

PRIMA DELL'ESTATE CI ERAVAMO RIVOLTI COME COMITATO COMASINA AD ARERA MILANO; PURTROPPO AVEVAMO RICEVUTO SOLO ............. UNA RISPOSTA "INTERLOCUTORIA" DOPO UN SOLLECITO. 

FINALMENTE ORA, PROBABILMENTE GRAZIE AD UNA SERIE DI NOTIZIE APPARSE SU ALCUNI GIORNALI E SULLE VOCI DIFFUSE DI RACCOLTE DI FIRME E ALTRE INIZIATIVE A MILANO COME IN ALTRE CITTA' E' ARRIVATO UN ORIENTAMENTO DEFINITO.



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