QUARTIERE COMASINA:  ANGOLI DI BRUTTURE GRAZIE ALL'INCIVILTA' DI POCHI MA SEMPRE TROPPI........ RITORNARE SU QUESTI ARGOMENTI PROPRIO NEI PERIODI DELLE FESTE PUO' SEMBRARE INOPPORTUNO PURTROPPO LA REALTA' OCCORRE GUARDARLA SEMPRE! ANCORA NELLE SCORSE SETTIMANE (NOVEMBRE E DICEMBRE 2022)  CI SIAMO RAPPORTATI CON AMSA PER LAMENTARE UNA SERIE DI LACUNE, ALMENO A PARERE NOSTRO E DEI CITTADINI CHE, NEL TEMPO SI SONO RIVOLTI A NOI, DALLA PULIZIA DI STRADE E MARCIAPIEDI ALLE MODALITA' DELLA RACCOLTA. MA DI FRONTE A CERTI SPETTACOLI CASCANO LE BRACCIA!

  ALTRI RISULTATI DALL'IMPEGNO DI ASSOCIAZIONI E COMITATI PER L'ABBASSAMENTO DELL'IVA SUL TELERISCALDAMENTO A SEGUIRE DALLA MOZIONE APPROVATA ALL'UNANIMITA' NEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA UN SECONDO IMPORTANTE SUCCESSO ECCO IL TESTO

  Convocazione Assemblea ordinaria dicembre 2022  Soci Comitato Quartiere Comasina per lunedì  19 h 21 presso il Centro sempreverdi di Via Val di Bondo 13, Milano Comasina Ecco la locandina

  VENERDI' INAUGURAZIONE UFFICIALE DEL  COMASINA C'ENTRO Piazza Gasparri 4, sotto i portici con festa al seguito a recupero della festa/inaugurazione ufficiale rinviata all'epoca dell'emergenza sanitaria.  Ecco la locandina:

  MOZIONE SUL TELERISCALDAMENTO APPROVATA IN CONSIGLIO REGIONE LOMBARDIA RIGUARDA L'INSIEME DEL PROBLEMA DAL CARICO DELLE TARIFFE ALL'IVA AL 22% PER FINIRE AGLI  UTENTI CHE NON RIESCONO AD USUFRUIRE DEL BONUS PERCHE' NON IN POSSESSO DEL CODICE PDR!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' UN IMPORTANTE RISULTATO  E ORA  LA PAROLA PASSA AL DIBATTITO IN PARLAMENTO ECCO IL TESTO

TELERISCALDAMENTO: TARIFFE E CARICO DELL'IVA ECCO UN IMPORTANTE ARTICOLO APPARSO NEI GIORNI SCORSI SUL CORRIERE DELLA SERA IN TEMA DI TELERISCALDAMENTO.  IN PRECEDENTI POST ABBIAMO PUBBLICATO DIVERSI ARTICOLI IN PARTICOLARE SULL'INIQUITA', A NOSTRO PARERE, SULLE DISPARITA' DEL CARICO DELL'IVA DAL 5%, AL 10% O ADDIRITTURA COME NEL CASO NOSTRO, CON LA CENTRALE A2A DI VIA SALEMI, DEL 22%.   QUESTO NONOSTANTE I DECRETI GOVERNATIVI EMESSI AD INIZIARE DAL SETTEMBRE 2021 DALL'EX GOVERNO DRAGHI PER CONTENERE LE CONSEGUENZE DEGLI AUMENTI NEL SETTORE ENERGETICO CON L'INDICAZIONE DELL'IVA AL 5%. L'ARTICOLO HA TRATTO ORIGINE DALLA PRESA DI POSIZIONE DI ARERA (ENTE REGOLATORE DELL'ENERGIA) VERSO IL GOVERNO CHE HA ARGOMENTATO SULLA NECESSITA DI UNIFORMARE IL CARICO DELL'IVA  PROPRIO PER  EVITARE DIFFERENZE TRA  GLI UTENTI.  QUESTO ANCHE IN VIA PROVVISORIA IN ATTESA DI UNA VALUTAZIONE PIU' DEFINITA E UGUALMENTE PER GLI UTENTI CON IL COSIDDETTO REDDITO &