Pubblichiamo la nostra ultima lettera indirizzata, il 6 novembre 2013, al Sindaco di Milano, a vari Assessori e alla Presidente del CdZ9 su diverse situazioni di disagio del Quartiere Comasina. Denunciamo, in particolare, lo stato di abbandono di Piazza Gasparri come appare anche chiaramente da alcune fotografie allegate.
Al
Sindaco di Milano
Sig. Giuliano Pisapia
E p.c.: Agli Assessori Daniela Benelli,
Chiara Bisconti, Ada Lucia De Cesaris,
Marco Granelli e Maria Carmela Rozza
Alla Presidente del CDZ9 Beatrice Uguccioni
Oggetto: Richiesta di attenzione al quartiere Comasina
Il Comitato Quartiere
Comasina si rivolge al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e conseguentemente
agli Assessori in indirizzo, per le proprie deleghe di competenze, oltreché
alla Presidente del CdZ9 Beatrice Uguccioni per rilevare il persistente stato
di degrado di Piazza Gasparri e di sommatoria di problemi irrisolti nel nostro
quartiere.
Ci riferiamo principalmente
a quello che è il centro del Quartiere Comasina e quindi a quello che dovrebbe
rappresentare il punto di riferimento principale di questo angolo di città
costruito intorno a metà anni ’50. Purtroppo, come dovrebbe essere noto ai vari
livelli dell’Amministrazione Comunale, Piazza Gasparri sconta decenni di
incuria da parte di Aler a cui si sono sommati, soprattutto negli ultimi anni,
numerosi vandalismi, telecamere di sicurezza comprese.
A tutt’oggi dopo il
passaggio da Aler a Comune di Milano si è sempre in attesa di notizie certe
sulla ristrutturazione della Piazza ad iniziare dalle sottostante rete fognaria
come alla parte sovrastante per finire ai criteri di utilizzo della stessa
piazza oggetto inoltre di occupazione non regolamentata di veicoli di ogni
dimensione.
A questa situazione
di degrado e di attesa di interventi si aggiungono poi il Cantiere del Campus
Bicocca fermo da oltre un anno, al caos continuo nell’incrocio Teano/Comasina
per l’assenza della Polizia Locale, agli incomprensibili criteri di posa delle
strisce blu, allo stato di degrado della Scuola Agazzi, all’irrealistico
rapporto tra la capienza del costruendo Parcheggio sopra il Capolinea M3 Comasina
e il fabbisogno di parcheggi, al trasferimento degli Uffici Anagrafe di Via
Bovisasca con un ipotizzato assorbimento nelle Casse comunali degli oneri di
scomputo alla base dell’edificazione stessa della palazzina allora sede della
delegazione.
Certo ci rendiamo
conto che le problematiche oggetto dell’interesse dell’Amministrazione sono
molteplici e di notevole consistenza e anzianità accumulata nel tempo ma,
tuttavia, siamo anche convinti che i nostri problemi di estrema periferia della
città debbano avere altrettanta attenzione come altre problematiche
appartenenti ad aree più centrali della Città e oggetto proprio in questi
giorni, come è noto, di interesse e dibattito pubblico che in questa fase
preferiamo neanche nominare per evitare polemiche.
Sicuri di trovare
ascolto per quanto sopra posto porgiamo i più cordiali saluti.
Comitato
Quartiere Comasina
Il Presidente (Emilio Perego)
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