Milano, 19 marzo 2013 - Inizia oggi in
piazza Lima il 'tour' del gazebo del progetto “Sentinelle
Anticontraffazione” per sensibilizzare e informare i milanesi sui
rischi e gli effetti derivanti dall’acquisto di prodotti
contraffatti. Il progetto nasce da un’iniziativa degli assessorati
alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e al Commercio e
Attività produttive del Comune di Milano in collaborazione con il
Ministero dello Sviluppo Economico, ANCI, Confcommercio,
FedermodaItalia Milano, Consiglio Milanese Anticontraffazione e la
rivista la “Scarp de’ Tenis”.
Questa è la seconda postazione del
‘gazebo anticontraffazione’ dopo via Dante lo scorso dicembre,
che ha visto quotidianamente per sei giorni la presenza di 2.000
persone, anche straniere, per chiedere informazioni.
Il gazebo è presente in piazza Lima
fino al 23 marzo, poi sarà allestito in via Casoretto (dal 26 al 30
marzo), in piazza San Carlo dal 2 al 6 aprile, in viale Ca’ Granda
angolo viale Suzzani dal 16 al 20 aprile, in via Frattini angolo via
Lorenteggio dal 7 al 11 maggio, in piazza Cordusio angolo via
Mercanti dal 14 al 18 maggio e in piazza Loreto dal 21 al 25 maggio.
Al gazebo saranno sempre presenti
agenti della Polizia Locale per spiegare ai cittadini i rischi
derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti e i distributori
di “Scarp de’ Tenis”.
“La Polizia locale - prosegue
l’assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale e Polizia locale
Marco Granelli - prosegue il suo impegno contro la contraffazione:
nel 2012 sono stati effettuati 1.357 sequestri penali e 6.664
sequestri amministrativi di merce contraffatta. Sono stati
individuati più di 10 magazzini e sono state denunciate circa 120
persone. In questi primi mesi del 2013 siamo a 191 sequestri penali e
760 amministrativi. Un’attività continua che richiede anche
approfondite indagini per andare alle radici del problema e
individuare i grandi importatori e produttori che agiscono attraverso
lo sfruttamento del lavoro nero. Solo così è possibile liberare la
strada dal commercio illegale e stroncare un crimine che fa capo a
veri e propri racket ”.
“Il progetto - commenta l’assessore
al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso – è il
primo passo verso un programma più ampio d’informazione che ha lo
scopo diffondere in città tra gli studenti, cittadini e consumatori
una nuova cultura della legalità capace di generare una economia
pulita e legittima.
Tutelare la salute e allo stesso tempo
la produzione di qualità e del Made in Italy – conclude
l’assessore - è un aspetto importante della politica della nostra
Amministrazione”.
Presso i gazebo oltre ai pannelli
esplicativi multilingue sugli effetti della contraffazione a livello
economico e sociale, sarà distribuito materiale informativo con
consigli e suggerimenti per evitare l’acquisto di prodotti
contraffatti. Sarà inoltre possibile verificare, toccando con mano,
le differenze tra prodotti a norma e non, che al di là di
un’apparente somiglianza estetica nascondono vere e proprie insidie
per la sicurezza e la salute del consumatore. Pericoli che vanno
dalla presenza di piccole parti smontabili e ingeribili dai più
piccoli, all’utilizzo di prodotti allergizzanti e vernici tossiche
sino alle false batterie al cadmio e litio con i noti effetti
collaterali dannosi per la salute.
Tutte le informazioni e la
documentazione distribuite presso i gazebo, oltre ai risultati di
lotta alla contraffazione, sono disponibili sul sito del Comune di
Milano nell’apposito banner denominato “Anticontraffazione”.
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